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MF.House

Sulla collina recanatese, un modello di casa "near zero emission" all'italiana. Consumi ridotti nel rispetto del paesaggio, con spazi contemporanei, relazione interno-esterno e una struttura in acciaio che ha ridotto i costi e i tempi di cantiere.


Salvaguardando orientamento, sagoma e volumetrie dell'abitazione rurale che avrebbe sostituito, l'intervento aveva l'obiettivo di realizzare un fabbricato a emissioni quasi zero lavorando su un budget molto contenuto.

Il nuovo edificio si sviluppa su tre piani e la copertura, adeguatamente coibentata, integra pannelli fotovoltaici che si estendono anche alla serra. Un giardino d'inverno a doppia altezza che, reinterpretando in chiave contemporanea la tipica loggetta delle case marchigiane, contiene la scala di collegamento tra i due livelli fuori terra e permette di sfruttare gli apporti gratuiti dell'irraggiamento solare nel periodo invernale, riducendo il fabbisogno termico e permettendo di fare della luce l’abitante principale dello spazio interno.


La luce, infatti, filtrata e dosata a seconda delle ore del giorno e del passare delle stagioni, attraverso le schermature movibili, penetra nello spazio passando da un piano all’altro, percorrendo la scala e riempiendo gli ambienti di un’atmosfera calda ed accogliente, a cui contribuisce anche il color miele delle finiture.


Il progetto vede la realizzazione di un’ampia zona giorno al piano terra e l’alloggiamento della zona notte nell’ampio soppalco con struttura in acciaio e vetro a vista.


A creare un climax spaziale, il soggiorno a doppia altezza realizzato attraverso un affaccio dal soprastante soppalco.

A piano terra, ampie aperture lungo i lati minori aiutano a regolare la ventilazione della zona giorno a seconda dell'apporto di calore prodotto dalla serra. ​

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